Non avendo piu ricevuto offerte di lavoro da molto tempo, Antonio, attore appassionato ma spesso disoccupato, accetta un impiego offertogli da un suo vecchio amico e collega, molto più smaliziato di lui, come insegnante di un laboratorio teatrale all'interno di un istituto penitenziario. Dopo molto scetticismo scopre del talento nell’ improbabile compagnia di detenuti che riaccendono in lui la passione e la voglia di fare teatro, tanto da convincere l' inflessibile direttrice del carcere a mettere in scena la famosa commedia di Samuel Beckett “Aspettando Godot” su un vero palcoscenico teatrale all' esterno del carcere. I giorni passano veloci e i detenuti si arrendono alla risolutezza di Antonio lasciandosi andare scoprendo il potere liberatorio dell'arte e la sua capacità di dare uno scopo e una speranza oltre l’attesa. Così quando arriva il definitivo via libera, inizia un tour trionfale.